Sindrome del colon irritabile - COLITE- Dedicato a tutti quelli che... Ne soffrono!


Crampi, dolori addominali, diarrea, costipazione, flatulenza, dolori durante il rapporto sessuale.

Sono pochi i fortunati che non conoscono questi sintomi tipici di una condizione estremamente diffusa, quella della sindrome del colon irritabile chiamata comunemente colite.

Non so come mai , ma ogni volta che penso alla sindrome del colon irritabile penso "All’insostenibile leggerezza dell’essere" di Kundera. Tereza arriva nell’appartamneto di Tomas , un incontro bellissimo, uno di fronte all’altro e proprio in quel momento il suo corpo ,il suo stomaco, si fanno sentire. In quel caso era la fame, Tereza era a digiuno da molte ore , ma l'idea e' molto simile.

Una riunione importante, una cena romantica, una festa ed ecco quei crampi e la voglia di slacciarsi il primo bottone dei jeans ... La pancia sta per scoppiare o bisogna correre in bagno.

La causa non e' stata ancora identificata , ma quello che puo' spiegare questo susseguirsi di fenomeni e'un'alterata moltilita' della muscolatura del colon. Immaginatevi un lugo tubo rivestito da muscoli che si muovono ritmicamente per spingere avanti il bolo. Ma ecco qualcosa che blocca quest'onda ed iniziano i disturbi.

L' intestino e' un apparato multitasking che deve digerire gli alimenti , trasmettere segnali al corpo e nello stesso secernere delle sostanze che favoriscono la digestione. Questo tubo e' in contatto con il mondo esterno e con il il nostro sistema nervoso e le cellule di tutto il nostro corpo.

Un equilibrio molto labile. Basta che alcune sostanze non vengano assorbite o che il livello di stress si alzi che quel sistema perfetto funzioni in maniera diversa. Ed ecco allora che il nostro secondo cervello con lo stesso numero di neuroni del sistema nervoso centrale , inizia a farsi sentire....

Ma come dimenticare di avere una pancia? So cosa vuol dire soffrire e so cosa vuol dire stare bene.

Appurato che si tratti di sindrome del colon irritabile, diagnosticata da un medico di famiglia o da una specialista, il percorso include la conoscenza del proprio corpo e dei propri punti deboli, un po' di disciplina e tanta tranquillità.

La cosa piu' importante e' saper controllare lo stress ed essere felici di quello che si sta facendo. " Vale , dici poco?!". L'intestino risponde benissimo agli stimoli nervosi e avere questa consapevolezza e imparare delle tecniche per metabolizzare le nostre emozioni e stati d'animo e' davvero utile. Le persone serene possono davveo mangiare di tutto senza incorrere in nessun sintomo. Questo e' il traguardo finale.

Ma prima di arrivare a questo livello, forse il piu' difficile, iniziamo con alcuni piccoli passi che sono utilissimi per ottenere una buona piattaforma di base, dove i dolori cronici se ne vanno e gli attacchi si riducono.

Per quanto riguarda l' alimentazione, consiglio vivamente di eliminare per un periodo

a) Latticini ( Latte , formaggi freschi , crme , gelati...)

b)Farinacei come pasta , pane crackers, biscotti....

c) Alimenti contenenti zucchero aggiunto

d) Alimenti freddi

Dopo questa prima fase d'urto, che puo' durare da uno a due mesi, e ' possibile reinserire alcuni degli alimenti e osservarne l'effetto.

Personalmente cerco di evitare i latticini piu' possibile, a meno che non mi trovi davanti a un fantastico cappuccino di Gilli a Firenze. Anche il mio amato pane deve essere eliminato nelle fasi di stress . Stress piu' pane = SOFFERENZA. Regola matematica.

Per alcuni anche i legumi, sebbene ottima fonte di proteine , sono come delle bombe ad orologeria. Vanno saputi mangiare e accoppiare con alimenti che ne riducono gli effetti, come il riso o le alghe.

L'esercizio fisico non va dimenticato. Sia l'allenamneto aerobico che lo yoga possono favorire la motilita' intestinale e avere un effetto benefico sul sitema nervoso. Un po' di endorfine giovano anche all'intestino.

Per quanto riguarda gli integratori:

SEMPRE i probiotici o fermenti lattici vivi. Una bustina o una capsula al giorno soprattutto nelle fasi piu' difficili. Chi soffre della sindrome del colon irritabile sa benissimo quali sono questi periodi.

La papaia e' un'altro di quei integratori che puo' fare la differenza. Gli enzimi contenuti nella papaia favoriscono la digestione degli alimenti. Una miglior digestione significa meno sostanze a livello del colon che possono determinare un'alterata motilita' del colon.

Magnesio sia per chi soffre di costipazione che di stitichezza. Il magnesio ha un effetto benefico sia sulla muscolatura che sul sistema nervoso, quindi perche' non usarlo?

L'idrossitriptofano e' un altro di quei rimedi utilizzato per la sindrome del colon irritabile. Puo' avere un effetto sia sulla muscolatura che sulle cellule nervose presenti a livello dell'intestino.

La lista non finisce qui. Queste sono le prime regole. La medicina cinese con erbe e agopuntura puo'aiutare moltissimo, ma senza una dieta studiata anche i suoi effetti possono essere limitati. Di grande aiuto anche la medicina Ayurvedica , ma il principio e' lo stesso.

I rimedi sono davvero moltissimi, ma intanto questo puo' essere un primo piano di attacco.

Ieri ho letto un bellissimo articolo in O magazine che parala dell'instinto e delle decisioni che si fanno con la pancia. E' vero che e' una metafora , ma sicuramente se la pancia soffre ne risente anche la nostralucidità.

E vi assicuro che quando la pancia sta bene e' tutta un' altra VITA. E questo lo posso davvero dire....

Dr. Vale, Robert De Niro e il magico braccialetto.

Trovarsi con Robert De Niro e Susan Sarandon in un piccolo ristorante in the middle of no where in Connecticut e' una di quelle cose che accade una sola volta nella vita , una di quelle esperienze memorabili che non si vede l'ora di poter raccontare. E adesso eccomi qui.

Mi trovo per l'appunto in un ristorante carinissimo con una cara amica per salutarla prima della partenza e mentre aspettiamo per il tavolo, chiacchierando con uno dei bar tender piu' fantastici che abbia mai conosciuto, mi passa accanto un uomo che riconosco immediatamente, Robert De Niro.
Al tavolo ad aspettarlo Susan Sarandon e un amico.

L'atmosfera del ristorante e' davvero intima, ogni tanto io e Suzanne, la mia amica, ci guardiamo e ridiamo ascoltando le voci inconfondibili dei nostri vicini.
Le uniche persone al ristorante siamo noi e loro. Susan Sarandon , si alza e va via prima per ritornare a NY. Al quel punto rimaniamo in 4 . Poi si alza anche Robert che uscendo, senza che io gli chiedessi niente , mi domanda :" where are you from?" Lo guardo e naturalmente rispondo "Italy- Florence" . Poi ci scambiamo i soliti convenevoli e se ne va....

Dopo 5 minuti il bar tender , il magico Ashley , entra nella dining room e ci dice che Robert De Niro e' fuori dal ristorante e ci aspetta per un drink. Non ci volevo credere.

Dopo un istante mi trovo seduta davanti a Robert De Niro a chiacchierare del piu' e del meno. Anche lui come il mio nonno ha il bracciale per l'equilibrio. Scherzando glielo dico. Lui subito mi prende per mano e mi dice " I want to show you how it work when you wear it." Dr Vale che fa i test di kinesiologia con Robert che magicamente mi parla in Italiano.

Bellissimo uomo , anche se ormai anziano , sempre estremamente affascinante. Stanco, dopo una giornata di riprese. Ci salutiamo con un abbraccio e mentre se ne va cerco di nuovo il suo sguardo per salutarlo con un sorriso.

Una serata davvero piacevole che aggiunge qualcosa di magico a questa ultima settimana negli States. In meno di 10 giorno mi sono trovata al ristorante con Robert Redfor, ho cenato con Edge e Bono degli U2 chicchierando di musica e di arte , ho fatto amicizia con Christy Turlington , mi sono fatta 2 risate con Patty Smith..... La lista in realta' non e' finita , ma direi che mi posso fermare qui!

Poi il ritorno in treno per NY. Ero circondata letteralmente da homelss e da dei ragazzi Afro -Americani che molto probabilmente avevano appena smontato dal lavoro in periferia.
Non nascondo che e' stato strano. Essere prima con uno degli attori piu' famosi del mondo in uno dei migliori ristoranti del Connecticut e poi su quel treno.

Mi e' venuto in mente uno di quei libri che ha segnato di piu' la mia vita " il codice dell'Anima " di James Hilmann. Per un attimo penso ai miliardi di persone su questo pianeta , alle loro vite , alle loro gioie , alle loro struggle, e poi a quei pochi, diventati idoli e icone della nostra societa'.

La serata si coclude con un gran senso di gratitudine e un grosso "MA, PERCHE'" .

Niente foto in queste occasioni.... Questa e' la regola per non interrompere il magico flusso.








Attacchi di panico, ansia e PTSD: alla scoperta della EMDR.

Lavorare nel campo dela medicina integrata significa prima di tutto saper lavorare in team e imparare dagli altri. Quest'anno e' stata la volta di una tecnica davvero " exiting" ed affascinante che ha avuto dei risultati estremamente promettenti con i pazienti.
Sto parlando della EMDR, Eye movement desentetization and reprocessing, usata da una mia collega Sloan Gorman.

Sebbene il nostro cervello sia una macchina davvero perfetta, ci sono delle informazioni , delle emozioni e dei ricordi che vengono nascosti nelle parti piu' remote. Sebbene anscoste o dimenticate, queste emozioni possono avere un effetto estremamnete neg
ativo sulla nosta psiche e sulle nostra vita.
L' EMDR, scoperta dalla dott.sa Shapiro, cerca per l'appunto di risolvere alcuni traumi psicologici, acuti e cronici, andando a rivangare nel passato grazie a uno strumento molto utile ed efficace, il movimento degli occhi.
La terapia si divide solitamente in 8 fasi dall'individuzione del problema alla rivisitazione di tutte le emozioni ed esperienze ad esso collegate. L'obbiettivo finale e' quello di processare l'esperienza e di aggiungerne delle nuove necessarie per il totale benessere psicologico.
Durante alcuni stadi della terapia vengono date al paziente delle particolari istruzioni per il paziente per muovere gli occhi. Questo movimento , collega la parte emotiva a quella cognitiva del nostro cervello. In questo modo, le emozioni e i ricordi, anche quelli rimossi, vengono riportati a galla molto velocemente. Con l'ausilio del movimento degli occhi e' possibile lavorare su delle esperienze altrimenti inaccessibili.

Ci sono ben 20 studi che ne dimostrano l'efficacia. EMDR e' stata largamente utilizzata per il post traumatic stress disorder come per esempio con i soldati tornati dal Kuwait e con chi ha vissuto l'esperienza delle torri gemelle. Puo' essere utilizzata per gli attacchi di panico e per chi soffre di disturbi dell'alimentazione.
La terapia puo' essere molto forte ed intensa, ma proprio per questo estremamente efficace. Ne ho visto i risultati, e non nascondo che la vorrei provare per capire cosa succede nel corpo e nel cervello quando si rivivono ricordi ed emozioni muovendo gli occhi.


Guarire la psiche, la mente e riconciliarsi con il passato e' davvero importante. Aiuta a vivere una vita piu' serena, ad essere maggiormente presenti e a prendere decisioni piu' bilanciate. In fondo non e' altro che imparare a navigare nell'oceano delle emozioni e della mente.

Il viaggio sembra affascinante , non mi resta che provare....

WARNING
E' molto importante fare attenzione che il terapista sia "licensed" e che abbia esperienza!



Per ulteriori informazioni:


Quando e' la dieta a fare la differenza...



Wimbledon 2011.... And the winner is: NOVAK Djokovic. Sebbene non segua il tennis in maniera assidua non mi e' sfuggito che, da quando ho visto giocare Djokovic contro Nadal alle finali degli US open nel 2010 , Djocovic e' davvero migliorato. Un vero e proprio campione: tecnica, concentrazione forza e naturalmente fisico perfetto.
Insieme all'allenamento sembra che uno dei fattori che abbia contribuito maggiormente al suo successo sia stata la dieta. Da qualche mese infatti Djokovic, dopo aver scoperto di essere affetto da un' entropatia glutine-sensibile o celiachia, ha seguito una dieta molto ferrea priva di glutine.
Il Glutine e' una lipopoproteina ( particolare forma di proteina) che si forma dall'unione di due altre proteine, la gliadina e la glutenina.
Il glutine e' contenuto in
a) Frumento
b) Farro
c) Orzo
d) Segale
e) Kamut
E' famoso per le sue proprieta' addensanti e viene spesso usato in impasti e creme. Tracce di glutine si possono trovare anche nella maltodestrina derivata dall'amido dell'orzo o del grano, poiché potrebbe contenere tracce di glutine.
A causa di una particolare reazione che avviene nell'intestino di alcuni individui, questa proteina puo' dare una forma di intolleranza al glutine chiamata celiachia.
La celiachia e' un intolleranza permanente al glutine. Nell'intestino degli individui affetti da celiachia la gliaidina una delle due proteine contenute nel glutine vine riconosciuta dal sistema immunitario come una sostanza estranea, da cobattere. Questa reazione determina infiammazione a livello intestinale che puo' avre delle complicazioni molto gravi.
I sintomi della celiachia possono essere anche molto diversi, e si sviluppano in fasi diverse della vita. In qualche caso i sintomi non si manifestano a livello del sistema digerente, ma sotto altre forme. Ad esempio nei bambini, l’irritabilità è un sintomo molto comune.
Tra i sintomi della malattia si possono elencare dolori addominali ricorrenti, diarrea cronica, perdita di peso, feci chiare, anemia, produzione di gas, dolori alle ossa, cambiamenti comportamentali, crampi muscolari, stanchezza, crescita ritardata, dolori articolari, insensibilità agli arti, ulcere dolorose nella bocca, irritazioni della pelle (dermatiti herpetiformi), danneggiamento dello smalto e del colore dei denti, irregolarità dei cicli mestruali.
Tra questi, l’anemia, la perdita di peso e il ritardo nella crescita sono il risultato di un insufficiente assorbimento di nutrienti, e quindi di una forma di malnutrizione.

L’Associazione celiaci italiani classifica la malattia in forme diverse:
tipica, che ha come sintomatologia la diarrea e l’arresto della crescita
atipica, che si presenta tardivamente con sintomi soprattutto extraintestinali (come l’anemia)
silente, nella quale mancano sintomi evidenti
potenziale, evidenziata da esami sierologici positivi (presenza di antigliadina IgA e IgG) ma con biopsia intestinale normale
La diagnosi di malattia celiaca si basa su gastroscopia con biopsia in duodeno e sulla ricerca degli anticorpi specifici per celiachia (antigliadina deamidata, antiendomisio e antitransglutaminasi tissutale).
Far iniziare una gluten free diet prima di aver eseguito questi accertamenti complica solo l'iter diagnostico. Non e' infatti più possibile capire se la diagnosi e' negativa ( Non c'e malattia) perché il paziente non ha la malattia celiaca o perché la dieta ha risolto le lesioni intestinali. Infine, è stato dimostrato che non è possibile sperare di capire se un paziente soffre o meno di malattia celiaca sulla base della risposta dei sintomi lamentati alla gluten free diet.
In Italia ne e' affetta una persona su 100 e l'unica terapia e' eliminare tutti i cibi contenenti glutine.
Una vera e propria Gluten FREE DIET. Essenziale per chi e' affetto da celiachia , molto utile per chi e' affetto dalla sindrome del colon irritabile e/o da altre malattie croniche.
Vanno eliminati tutti i cibi contenenti glutine. Putroppo la pasta di gramo duro e molti tipi di pane appartengono a questo gruppo. Oltre ad evitare i cereali sovra elencati e' importante fare attenzione AGLI INGREDIENTI presenti in alcuni alimenti. Il glutine viene infatti utilizzato come addensante in molti alimenti. Particolarmente importante è il fatto che il glutine può essere ‘nascosto’ nei cibi, e perfino in alcuni farmaci, come additivo, conservante o aroma. E’ quindi necessario richiedere informazioni dettagliate su ogni singolo prodotto che si desidera acquistare e utilizzare. Molti prodotti presentano il marchio gluten free sulla confezione.
Attenzione a chi beve la birra perche' la maggior parte delle birre andrebbe evitata!
Fra gli alcolici vanno bene invece il vino il brandy, il sidro,lo sherry il porto, il rum, la tequila e il vermonth.
La dieta deve essere molto equilibrata , i creali banditi dalla dieta vanno sostutuiti con altri. Ottimi sono la Quinoa,il mais, il riso , l'amaranto, il miglio.....
Anche le patate forniscono una buona fonte di carboidrati!
Per chi scopre di essere celiaco i primi mesi sono i piu' difficili. Poi l'abitudine , la motivazione , e il nuovo livello di energia fanno si che questa dieta diventi del tutto normale e ben accettata.
Spesso mi sono trovata a mangiare con persone celiache o che stavano facendo una gluten free diet. Naturalmente devono fare piu' attenzione , ma non rinunciano davvero a niente, le scelte possono essere diverse, guidate dal gusto e dalla salute.

Per informazioni piu' dettagliate:







Just for men -Hair Loss #2-: Un rimedio anticaduta del tutto naturale.

In uno dei miei post precedenti " Just for men , small secrets to prevent hairloss" avevo iniziato a parlare della caduta dei capelli . In questo articolo vorrei aggiungere qualche informazione piu' dettagliata su un rimedio naturale che puo' essere molto utile per prevenire e ridurre l'effluvium androgenetico.
L'effluvium androgenetico e' la comune perdita di capelli che si verifica negli uomini e in percentuale piu' bassa nelle donne a causa dell'aumentata attivita' di un enzima chiamato diidrosterone reduttasi.

Una volta accertato che ci troviamo di fronte a questa condizione, studi recenti hanno dimostrato che e' possibile utilizzare un rimedio naturale estratto della Serenoa Repens, in America chiamato Saw Palmetto e in Italia Palma Nana.

L'estratto dei frutti di palma nana, che viene utilizzato di norma come terapia naturale per l'ipertrofia prostatica ( ingrossamneto della prostata) e per le prostatiti, sembra essere davvero efficace anche per i capelli. La pianta e' anche conosciuta per le sue proprieta' diuretiche e afrodisiache.

Uno studio del 2002 ha dimostrato che l'effetto anticaduta del Saw Palmetto e' potenziato quando l'estratto e' usato insieme al Beta Sistoserol, un fistosterolo molto simile al colesterolo.
I due prodotti possono essere trovati in commercio da soli o nella stessa preparazione. Naturalmente fate attenzione agli standard di qualita' utilizzati per la selezione delle piante e per la produzione.

Sebbene il meccanismo di azione sia molto simile a quello della finasteride, il farmaco comunemente utilizzato per l'ipertrofia prostatica e l'alopecia, gli effetti collaterali sono assenti o significativamente ridotti.

Per le donne invece ATTENZIONE perche' puo' interferire con i contraccetivi orali riducendone gli effetti.



Sources

Prager N et al. A randomized, double-blind, placebo-controlled trial to determine the effectiveness of botanically derived inhibitors of 5-alpha-reductase in the treatment of androgenetic alopecia. J Altern Complement Med, 2002; 8:143-52



Craving: trovare la giusta strategia.

A meta' pomeriggio o nel mezzo della notte ed ecco quella brama/desiderio incontrollabile di cibo che assale un po' tutti. Dalla voglia del cioccolato , alla pizza , dal pane alle patatine. Ed eccoci al bar piuttosto che davanti al frigorifero o alla macchinetta degli snacks.

Si chiama craving ed e' ormai una parola popolarissima nel mondo anglosassone. Il craving e' una delle cose piu' difficili da controllare. Come riuscire a dire di no a quel biscotto?
Con la giusta strategia e' possibile ridurre sempre di piu' questi episodi.

Ecco allora qualche consiglio pratico....

1) Evitare alimenti che contengono zucchero aggiunto o con un alto carico glicemico - Guardate bene l'etichetta perche non sono solo i dolci!!-
Sebbene il consumo di questi alimenti provochi un immediato senso di piacere , in realta' favorisce il ritorno della fame perche' determina delle variazioni repentine dell'insulina, l'ormone responsabile del metabolismo degli zuccheri. Se i livelli di insulina nel sangue sono troppo alti, lo zucchero viene assorbito piu' velocemente ed e' necessario assumerlo di nuovo per bilanciare i livelli ormonali ed evitare l' ipoglicemia.


2) Utilizzare l'estratto di tea verde ( EGCG). Questo estratto, che si trova sia in soluzione che in capsule, aumenta il metabolismo e aiuta a sentirsi piu' sazi.

3) Noccioline, noccioline e noccioline!!! L'olio presente nelle arachidi favorisce il rilascio di un ormone chiamato colecistochinina (CCK). Questo ormone favorisce il senso di sazieta'! Le poche calorie di un pugnetto di noccioline fanno si' che se ne consumino meno durante la giornata.

4) Consumare fibre e in particolare la CRUSCA aggiunta allo yogurt della mattina o semplicemente a della frutta. La crusca aiuta a ridurre la fame per tutto il giorno. Dopo aver preso 2 o 3 cucchiai di crusca bisogna bere almeno 1 o 2 bicchieri PIENI di acqua cosicche' la crusca possa diventare a una vera e propria spugna nello stomaco. E' davvero impossibile non sentirsi sazi.
Le fibre sono ottime anche per abbassare i livelli di zucchero e di colesterolo nel sangue. Fra queste una fibra chiamata Konjac ( Amorphophallus Konjac) che e' un derivato di un tubero Giapponese e contiene un alta concentrazione di fibre solubili in acqua. Il Konjac e' 5 volte piu' potente della crusca per abbassare il colesterolo.

Insieme al Konjac , un altra fibra studiata per le sue proprieta' ipoglicemizzanti e' il PGX ( Poligloplex). Il PGX e' una nuova fibra brevettata da Natural Factors si trova solo negli States o in Canada , ma il suo effetto sembra davvero essere buono. Unico neo negativo: il prezzo!

5) Ultimo rimedio: l'aceto di vino rosso. L'aceto puo aiutare a regolare il metabolismo degli zuccheri e a ridurre il senso della fame. L'aceto di vino rosso contiene anche il resveratrolo un importante antiossidante.
Oltre ad essere aggiunto agli alimenti puo' essere diluito in acqua tonica e bevuto come un vero drink.... Salute allora!

Questi rimedi possono essere utilizzati per tutta la giornata , un vero esercito a disposizione per combattere il CRAVING.