Quando e' la dieta a fare la differenza...



Wimbledon 2011.... And the winner is: NOVAK Djokovic. Sebbene non segua il tennis in maniera assidua non mi e' sfuggito che, da quando ho visto giocare Djokovic contro Nadal alle finali degli US open nel 2010 , Djocovic e' davvero migliorato. Un vero e proprio campione: tecnica, concentrazione forza e naturalmente fisico perfetto.
Insieme all'allenamento sembra che uno dei fattori che abbia contribuito maggiormente al suo successo sia stata la dieta. Da qualche mese infatti Djokovic, dopo aver scoperto di essere affetto da un' entropatia glutine-sensibile o celiachia, ha seguito una dieta molto ferrea priva di glutine.
Il Glutine e' una lipopoproteina ( particolare forma di proteina) che si forma dall'unione di due altre proteine, la gliadina e la glutenina.
Il glutine e' contenuto in
a) Frumento
b) Farro
c) Orzo
d) Segale
e) Kamut
E' famoso per le sue proprieta' addensanti e viene spesso usato in impasti e creme. Tracce di glutine si possono trovare anche nella maltodestrina derivata dall'amido dell'orzo o del grano, poiché potrebbe contenere tracce di glutine.
A causa di una particolare reazione che avviene nell'intestino di alcuni individui, questa proteina puo' dare una forma di intolleranza al glutine chiamata celiachia.
La celiachia e' un intolleranza permanente al glutine. Nell'intestino degli individui affetti da celiachia la gliaidina una delle due proteine contenute nel glutine vine riconosciuta dal sistema immunitario come una sostanza estranea, da cobattere. Questa reazione determina infiammazione a livello intestinale che puo' avre delle complicazioni molto gravi.
I sintomi della celiachia possono essere anche molto diversi, e si sviluppano in fasi diverse della vita. In qualche caso i sintomi non si manifestano a livello del sistema digerente, ma sotto altre forme. Ad esempio nei bambini, l’irritabilità è un sintomo molto comune.
Tra i sintomi della malattia si possono elencare dolori addominali ricorrenti, diarrea cronica, perdita di peso, feci chiare, anemia, produzione di gas, dolori alle ossa, cambiamenti comportamentali, crampi muscolari, stanchezza, crescita ritardata, dolori articolari, insensibilità agli arti, ulcere dolorose nella bocca, irritazioni della pelle (dermatiti herpetiformi), danneggiamento dello smalto e del colore dei denti, irregolarità dei cicli mestruali.
Tra questi, l’anemia, la perdita di peso e il ritardo nella crescita sono il risultato di un insufficiente assorbimento di nutrienti, e quindi di una forma di malnutrizione.

L’Associazione celiaci italiani classifica la malattia in forme diverse:
tipica, che ha come sintomatologia la diarrea e l’arresto della crescita
atipica, che si presenta tardivamente con sintomi soprattutto extraintestinali (come l’anemia)
silente, nella quale mancano sintomi evidenti
potenziale, evidenziata da esami sierologici positivi (presenza di antigliadina IgA e IgG) ma con biopsia intestinale normale
La diagnosi di malattia celiaca si basa su gastroscopia con biopsia in duodeno e sulla ricerca degli anticorpi specifici per celiachia (antigliadina deamidata, antiendomisio e antitransglutaminasi tissutale).
Far iniziare una gluten free diet prima di aver eseguito questi accertamenti complica solo l'iter diagnostico. Non e' infatti più possibile capire se la diagnosi e' negativa ( Non c'e malattia) perché il paziente non ha la malattia celiaca o perché la dieta ha risolto le lesioni intestinali. Infine, è stato dimostrato che non è possibile sperare di capire se un paziente soffre o meno di malattia celiaca sulla base della risposta dei sintomi lamentati alla gluten free diet.
In Italia ne e' affetta una persona su 100 e l'unica terapia e' eliminare tutti i cibi contenenti glutine.
Una vera e propria Gluten FREE DIET. Essenziale per chi e' affetto da celiachia , molto utile per chi e' affetto dalla sindrome del colon irritabile e/o da altre malattie croniche.
Vanno eliminati tutti i cibi contenenti glutine. Putroppo la pasta di gramo duro e molti tipi di pane appartengono a questo gruppo. Oltre ad evitare i cereali sovra elencati e' importante fare attenzione AGLI INGREDIENTI presenti in alcuni alimenti. Il glutine viene infatti utilizzato come addensante in molti alimenti. Particolarmente importante è il fatto che il glutine può essere ‘nascosto’ nei cibi, e perfino in alcuni farmaci, come additivo, conservante o aroma. E’ quindi necessario richiedere informazioni dettagliate su ogni singolo prodotto che si desidera acquistare e utilizzare. Molti prodotti presentano il marchio gluten free sulla confezione.
Attenzione a chi beve la birra perche' la maggior parte delle birre andrebbe evitata!
Fra gli alcolici vanno bene invece il vino il brandy, il sidro,lo sherry il porto, il rum, la tequila e il vermonth.
La dieta deve essere molto equilibrata , i creali banditi dalla dieta vanno sostutuiti con altri. Ottimi sono la Quinoa,il mais, il riso , l'amaranto, il miglio.....
Anche le patate forniscono una buona fonte di carboidrati!
Per chi scopre di essere celiaco i primi mesi sono i piu' difficili. Poi l'abitudine , la motivazione , e il nuovo livello di energia fanno si che questa dieta diventi del tutto normale e ben accettata.
Spesso mi sono trovata a mangiare con persone celiache o che stavano facendo una gluten free diet. Naturalmente devono fare piu' attenzione , ma non rinunciano davvero a niente, le scelte possono essere diverse, guidate dal gusto e dalla salute.

Per informazioni piu' dettagliate:







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