New York, tipica cena di solo donne. Naturalmente l'argomento pu' gettonnato sono stati gli uomini.
Misteriosi, spesso difficili da capire, ma nello stesso tempo estremamente sensibili. Uomini non solo cacciatori o "marziani" pratici, ma anche filosofi, poeti, musicisti, compositori. Un mondo di emozioni che spesso esce in sordina , ma che se passa per la porta principale puo' davvero regalare delle bellissime sorprese.
Chi di noi non si e' mai chiesta/o: "What's going on in his mind?" Si perdono ore e ore in chiacchiere, spesso inutili, per cercare di decifrare quel linguaggio, o meglio dire quel comportamento piuttosto che un'altro.
Ed ecco l'amica intellettuale, che se ne spunta fuori con un libro , "If men could talk" di Alon Gratch. Momento di silenzio nel gruppo. "OMG , it sounds amazing!"
Un libro diverso dal solito, che puo' sembrare quasi un po' noioso a una prima lettura, un testo che non vuole cambiare il comportamento di nessuno, ma semplicemente descrivere il mondo interiore dell'universo maschile. Lo scrittore , uno psicologo , non fa altro che presentare alcuni dei suoi casi. Pazienti, uomini, che si sono rivolti a lui per le piu' svariate ragioni, dalla moglie infuriata , alla crisi di mezza eta' , dal lavoro, ai rapporti con le donne. Un viaggio nella psiche di LUI , guidato da un Virgilio , che si e' trasformato in un perfetto detective di emozioni e pensieri.
Non potevo non leggerlo. Direi VOTO 7. Sicuramente apre nuove prospettive sull'universo maschile, ma manca quel filo di leggera ironia che lo renderebbe un pochino piu' peperino e divertente da leggere.
Libro adatto anche e soprattutto alle MAMME Italiane e non. Infondo questi figli maschi vanno proprio capiti!

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