
Uscita dal cinema silenzio. Un film toccante, forte , sebbene portato agli estremi quello che si vede in Black Swan non si distacca poi tanto dalla realta'.
Un mondo sottoraneo, spesso tenuto nascosto da milioni di donne . Cigni bianchi che si possono trasformare in cigni neri soli ed isolati dal resto dell'universo. Il loro mondo e' mondo nascosto caratterizzato dalla sofferenza, dalla paura di non farcela, dall'ossessione. Un mondo fatto bagni e cestini per le immondizie.
Ma la cosa che mi sconvolge di piu' e' il silenzio e l'omerta'. Un segreto spesso tenuto nascosto per anni. E quando meno te l'aspetti in una chiacchierata fra care amiche viene fuori che proprio lei, il bellissimo cigno bianco sempre cordiale e sorridente con tutti ha avuto o soffre ancora di questo problema. Cosa c'e dietro la perfezione Nina, impersonata da Natalie Portman in Black Swan?

Non sono solo ballerine, ma bambine, adolescenti giovani donne, donne di successo, madri, e ragazzi.... I disturbi dell'alimentazione colpiscono sempre piu' individui.
I dati sono chiari, e se penso che ben otto milioni di Americani ne soffrono, ma che solo 1 su dieci riceve tratttamento , e su questi solo una piccola percentuale finisce il trattamento con successo , RABBRIVIDISCO. Lo definirei un insuccesso medico!
Anoressia, Bulimia , Binge Eating. Tre disturbi molto diversi che si manifestano sul rapporto con il cibo e il proprio corpo. Nei prossimi post del mercoledi' cerchero' di esplorare questi tre universi con tutte le cure e trattamenti presenti e possibili.
Ex ballerina, purtroppo so cosa vuol dire soffrire di disturbi di alimentazione e quanto sia difficile uscirne. Non sarei sincera se dicessi che basta una semplice check list. Il processo e' piu' complesso, puo' bastare un attimo come possono servire anni.
Ma la speranza, la voglia di stare bene e vivere una vita Normale non devono scomparire, MAI.
Porsi dei piccoli obbiettivi comportamentali, lavorare a livello psicologico per conoscersi e capire cosa sta succedendo, se necessario assumere dei farmaci o degli integratori, lavorare sul piano energetico, circondarsi di persone positive.....VOLERSI BENE!
Il primo passo e' denunciare il problema, ma con le persone giuste. Persone , amici fidati che hanno un giusto attaccamento emotivo. Molto spesso i famigliari vivono la malattia con grande senso di colpa e questo non costituisce una fonte di supporto per chi vuole guarire.
In Italia come nel resto d'Europa ci sono Cliniche e centri specializzati per i disturbi alimentari. Oltre a quelle menzionate nel link, un centro molto famoso e' Villa il Garda in provincia di Verona.
Altrimenti un bravo medico o uno psicologo possono essere altrettanto validi per iniziariare questo percorso.
Se invece pensate di avere un amico o amica che ne soffre non abbiate paura a chiedere.
Un libro molto carino che parla di una storia di successo e' " Tutto il pane del mondo" di Fabiola de Clercq.

Regola numero 1: Riconoscere che c'e' qualcosa che non va.... Riconoscere la sofferenza. E' da qui che inizia una nuova consapevolezza e il cambiamento. E... Do not feel alone.... Li fuori ci sono milioni di persone con lo stesso problema!
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