Day 17: Physical activity plan -Resistance training-. Qualche nuova idea per risvegliare il metabolismo

Noioso, non c'e dubbio, ma va fatto almeno 3 volte alla settimana non solo per il mantenimento del peso, rafforzare i muscoli e per migliorare la funzionalita' metabolica, ma anche per prevenire e ridurre i sintomi di numerose malattie come

Diabete
Artrite
Dolore alla schiena
Obesita'
Fibromialgia
Depressione


Il resistance training e' definito come l'insieme di esercizi che fanno resistenza alla forza della contrazione muscolare, esempio classico e' quello del sollevamento pesi. In questo ultimo decennio i physical trainers e prepratori atletici hanno raffinato sempre piu' questo gruppo di esercizi introducendo nuovi movimenti, attrezzi e sequenze. Esercizi che scolpiscono nel vero senso della parola il nostro corpo.
Come gia' detto precdentemente lo strenght training ci aiuta a far aumentare le dimensioni e la forza dei nostri muscoli, AUMENTA IL NUMERO DEI MITOCONDRI, favorisce il metablismo e aiuta a bruciare piu' calorie.

Il modo piu' semplice per fare resistance training e' quello di usare il peso del proprio corpo.
Alcuni esercizi di Yoga come plank pose per esempio possono aiutare a rafforzare tutta la parte superiore del corpo.

Insieme allo Yoga in questo ultimo periodo ho sperimentato nuove modalita' di esercizi.

Elastic bands, dumbells, una sedia , e un tappetino da yoga, questo e' il necessario. Ed ecco qui le cose che ho fatto con piu' piacere
Tracy Anderson Matt workout: Fantastico per addominali e braccia!



Non me lo sono ancora comprato , ma il TRX e' fantastico sia per uomini che donne.
Sperimentato alcune volte in una palestra New Yorkese e' davvero divertente


Per i giorni piu' tranquilli e per le pause di lavoro, ci sono invece degli ottimi esercizi sul sito di Dr Oz. Real Age



Last but not least, una nuova scoperta fatta un mese fa grazie a un amico, Budokon.


Budokon e' una nuova discipliana che unisce Yoga , le arti marziali e la meditazione. Un'ora di Budokan e' davvero potentissima. Dal warrior one allo shimpaze aggiungendo calci e mosse di difesa. Il workshop fatto a New york con un gruppo di amici e' stato davvero divertente. Personalmente non so se la potrei fare spessimo, ma di sicuro offre un'ottima alternativa per potenziare non solo la forza muscolare , ma anche per lavorare con l'equilibrio e conoscere meglio il nostro corpo.





Allergico/a al preservativo? Perche' continuare a soffrire?

Cosa fare quando il preservativo da fastidio?

Un numero crescente di uomini e donne hanno delle reazioni di ipersensibilita' o di allergia al lattice e o ad alcune sostanze lubrificanti del preservativo, ma anche in questo caso va comunque utilizzato!

Il preservativo non va visto infatti solo come un anticoncezionale, ma sopratutto come un mezzo di protezione e prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse. Vediamone alcune:

1) HIV

2) Gonorrrea

3) Candidiasi

3)Tricosomiasi

4) Sifilide

5) Clamidia

6)Epatite

7) Herpes Virus

8) Ulcera Venerea

9) Granuloma Inguinale

10)Condilomi ( HPV)

….Si pensa sempre solo al HIV , ma la lista e’ davvero lunga!

Nel caso del lattice, la causa dell’ipersensibilita’ non e’ ancora del tutto compresa.

In individui predisposti, l'allergia si presenta di norma dopo ripetuta esposizione. La reazione allergica al lattice si puo' manifestare dopo pochi minuti o dopo alcune ore dall’esposizione e la gravita’ varia da soggetto a soggetto. Di solito si possono riscontare questo tipo di reazioni:

a) Moderata: secchezza, prurito e lieve sensazione di bruciore dei genitali. Talvolta dolore durante la penetrazione.

b) Media: reazione simile alla precedente, ma piu' intensa e piu' diffusa. Possono essere coinvolte altre parti del corpo/cute.

c) Severa: In cui si presenta orticaria, difficolta' a respirare e si puo' incorrere anche in shock anafilattico.

Quello che talvolta pensiamo possa essere un allergia al “ preservativo”, puo’ in realta’ mimare delle altre patologie con sintomatologia simile. Il prurito e il dolore possono essere infatti sintomo di candida o di un trichosomiasi. Una visita medica in questi casi e’ sempre molto importante per escludere tutte le possibili cause del disconfort.

Se siete allergici al lattice del preservativo evitate il contatto con il lattice ( preservativi in lattice, guanti, oggetti etc.)

MA come fare allora ad avere sesso protetto senza avere quei disconfort?

Sul mercato ci sono delle valide e divertenti alternative…

SKIN della AKUEL: Lattex free. Il materiale, il Sensoprene, e’ estremamnte elastico e liscio. Skin viene utilizzato anche da chi non ha allergie.

La DUREX offre invece AVANTI. Anche questi , dermatologicamente testati, molto sottili, offrono ottima sensibilita’.

Per chi vive negli Stati Uniti Trojan offre un’intera linea di preservativi latex free.

http://www.trojancondoms.com/Product/ProductListVert.aspx

A voi la scelta. Si possono scegliere anche in base al tipo di lubrificante.

Sempre Trojan offre un prodotto davvero incredibile , Natural Lamb, fatto con la membrana che riveste l’intestino cieco delle pecore.

Questa tecnica di produrre i preservativi e’ in realta’ molto antica. Si riportano i primi dati su questo tipo di protezione gia’ all’inizio dell’ottocento.

Sebbene i Natural Lamb abbiano avuto un feed back molto positivo, non proteggono pero’ dalle malattie sessualmente trasmesse e vanno utilizzati solo come metodo contraccettivo fra coppie monogame.

Considerando queste alternative perche’ continuare a soffrire?

Piacere e sicurezza…. That said, HAVE FUN!

Just for men: small secrets to prevent and cure hair loss.


Capelli sul cuscino, fronte che si alza sempre di piu’....
Voglio dedicare questo post a tutti gli amici intorno alla trentina e non solo che iniziano o hanno gia’ iniziato a perdere i primi capelli.
Esordisco con il dire che per noi donne/ragazze questo non rappresenta un problema. Gli attributi che cerchiamo in un uomo sono ben altri. Non mi sono mai trovata con un gruppo di ragazze a parlare o criticare i capelli di un uomo! Detto questo, le cause che possono determinare la perdita di capelli possono essere molto diverse.
Il Ciclo del Capello
Il ciclo normale del capello dura dai 2 ai tre anni. Ogni capello cresce di media 1 cm al mese. Circa il 10% dei capelli sono in una fase di quiescenza.
Dopo 3-4 mesi il capello che nella fase di quiescenza cade e un nuovo capello nasce e cresce al suo posto.
Tutti noi perdiamo dai 10 ai 50 capelli al giorno (70-350 alla settimana). Il distacco del capello destinato a cadere, è favorito dai traumi meccanici per cui la maggior parte dei capelli cade durante la spazzolatura e il lavaggio. Chi lava i capelli tutti i giorni conterà nel lavandino circa 30-40 capelli ogni volta; chi lava i capelli più raramente perderà, in occasione del lavaggio fino a 200-400 capelli. Così chi non si spazzola quotidianamente potrà perdere tutti i suoi capelli in riposo in occasione del lavaggio.

Una caduta dei capelli è anormale quando la perdita giornaliera supera i 100 capelli (700 capelli a settimana). Un’aumentata caduta è il sintomo principale di molte malattie del capello e richiede una valutazione medica anche se non è evidente alcun diradamento
Il termine alopecia da “alopex = volpe” nasce dal fatto che la volpe ha una muta molto evidente durante la quale perde moltissimo pelo
Le cause piu’ frequenti di caduta …
1)La calvizie o alopecia androgenetica è la più comune malattia dei capelli che colpisce circa l'80% dei maschi ed il 50% delle femmine nel corso della vita.
E’ determinate da diversi fattori fra cui
1) Familiarita’/genetica
2) Eta’
3) Maggior sensibilita’ del follicolo agli androgeni. Gli ormoni androgeni sono la causa principale della calvizie che infatti non compare mai prima della pubertà. Nell'uomo la calvizie non dipende da un eccesso di ormoni androgeni, ma da una maggiore sensibilità del capello a questi ormoni. Gli uomini affetti da calvizie quindi non hanno livelli di androgeni nel sangue più alti dei loro coetanei con i capelli!
E' inutile effettuare gli esami ormonali nella calvizie maschile
2) L’alopecia areata spesso compare per la prima volta nell’infanzia ed esordisce tipicamente in maniera acuta, con la comparsa di chiazze rotondeggianti prive di peli. Nell’alopecia areata i capelli cadono, perché i follicoli piliferi sono bersaglio di una risposta immunitaria sbagliata; si parla di malattia autoimmune.
3) Telogen effluvium Questo termine definisce una caduta di capelli in fase telogen cioè di capelli in riposo.
Spesso viene riferita un eccessiva caduta sia al momento del lavaggio che durante la spazzolatura quotidiana. Nei casi più importanti il soggetto nota capelli sui vestiti, sul cuscino o sui libri di studio. Generalmente il telogen effluvium è una malattia “benigna” che non provoca un diradamento definitivo dei capelli. Esistono 2 tipi di telogen effluvium: LA forma cronica e la forma acuta.
Altri fattori possono determinare la caduta del capello fra questi eä importante menzionare gli squilibri ormonali, come l’ipotiroidismo, e l’aopecia da farmaci.
Il trattamento dipende dalla causa che dermina la caduta.
Nel caso si verifichi una perdita molto significativa e’ necessario rivolgersi a un dermatologo per capirne la causa .
Nel caso dell’alopecia androgenetica e’ possibile agire su piu’ fronti, qui la check list!!
1) Alimentazione. Uno di piu’ illustri dermatologi in questo settore, Michael Reed, ritiene che una sana alimentazione ricca di frutta e verdura e con ridotto zuccheri aggiunti ( dolci) sia un fattore molto importante per prevenire la caduta.
2) Consumo di acidi grassi polinsaturi come omega 3, i grassi contenuti nelle noci o nei semi di lino-girasole etc.
3) Tea verde
4) Integartori a base di B12, biotina e minerali come lo Zinco e il rame.
5) Utilizzo di melatonina
6) Un’altra sostanza che sembra avere un effetto benefico e’ il MSM ( Metilsulfonilmetano). Questa macromolecola e’ costituente fondamentale della pelle , delle articolazioni e della pelle.
7) Fra le erbe ritroviamo il Palmetto. Il palmetto ha un effetto protettivo sull’iperplasia prostatica.
8) Terapie farmacologiche che agiscono principalmente sugli ormoni e sulla sensibilita’ del follicolo al Diidrotestosterone , come la Finasteride ( propecia) o il Minoxidil. Sebbene possano aiutare a prevenire la caduta, hanno pero’ degli effetti collaterali. Per l’utilizzo di questi farmaci e’ necessario avere la prescrizione medica.
9) Lozioni da utilizzare a livello locale. Fra queste ne ritroviamo alcune a base ormonale molto efficaci , ma che allo stesso tempo hanno pochi effetti collaterali
10) Utilizzo di peptidi biomimetici ( trattamento locale) che rafforzano il capello, che stimolano i follicoli a produrre fusti e che aiutano la circolazione sanguigna a rivilitazzare il follicolo.
11) Nei casi piu’ gravi e’ possibile agire con il reinfoltimento non chirurgico ( Protesi) o con il trapianto.
Sia in Italia che all’estero ci sono ormai centri specializzati solo per la caduta del capello. Sebbene per alcuni trattamenti i risultati sono incredibili, i costi sono di norma esorbitanti.
In somma , ce n’e’ davvero per tutti i gusti. Ma ritorno a dire : “ A noi piacete cosi’ come siete!”

Excuse me, do you own a Ferrari?



Newport, Rhode Island. Posto incredibile famoso per l'Amercan cup.

Per un giorno mi sono trasformata in research assistant per aiutare una mia carissima amica, PhD ad Harvard. Per una sua ricerca sul brand Ferrari dovevamo intervistare proprietari di Ferrari o di macchine d'epoca per capire cosa ne pensavano del marchio.

Ma come trovare piu' di 100 non solo appassionati, ma anche proprietari?

Ed eccoci qui al concour d'Elegance, un concorso/mostra in cui i proprietari di macchine d'epoca o sportive espongono le loro incredibili automobili al grande pubblico. C'era davvero di tutto e di piu', dalle ferrari alle vecchie MG, dalle Porsche alle macchine di inizio Novencento.

La mostra era nel cortile interno di Fort Adams. Purtroppo il tempo era nuvolossissimo e freddo. Mannaggia, un po' di sole sarebbe davvero stato fantastico.

Dagli espositori ai passanti, c'era una sola domanda per iniziare il nostro Survey:

"Excuse me, do you own a Ferrari?'

Non vi dico gli strani personaggi che abbiamo incontrato. Da elegantissime coppie stile "Loro Piana", a personaggi simpaticissimi di origine Italiana che senza averlo mai detto , nascondevano nel garage ben piu' di un modello della formidabile Rossa.

Una passione , un sogno, per molti diventata realta'.

La macchina a questo punto non e' piu' un mezzo di trasporto, ma un'opera d'arte. Questo e' quello che alcuni dei miei simpatici intervistati, rincorsi e fermati mentre stavano per andare via , mi hanno detto.

La Ferrari e' il loro Picasso!

Dopo una giornata passata a piroettare fra queste macchine PAZZESCHE, non nascondo di aver iniziato ad apprezzare anch'io la bellezza delle linee, la cura dei dettagli come i cerchioni, il volante, il cruscotto....

Dietro quella fatidica domanda ho scoperto nascondersi un mondo fantastico, una passione che, sebbene molta lontana dalle mie, ho finalmente iniziato a capire ed apprezzare.

Tubercolosi, welcome back...Perdonaci, ci eravamo dimenticati di te!

Non posso non dedicare alcune parole alla tubercolosi. Qualche giorno fa ho infatti incontrato la cui cugina di una cara amica Colombiana affetta da questa malattia.

Un terzo della popoalzione mondiale è infettata dalla TBC e nuove infezioni avvengono di media alla velocità di una per secondo nelle nazioni con bassi standard sanitari. Nonostante sia una malattia prevenibile e curabile, la TBC costituisce oggi una delle emergenze sanitarie più drammatiche, tanto da essere stata dichiarata emergenza globale nel 1993 dall’Oms per l’enorme carico sanitario, economico e sociale che la accompagna.

Fino a qualche anno fa sembrava una malattia scomparsa nel mondo occidentale e la si studiava nei corsi di patologia e anatomia patologico per il suo particolare decorso.

Sanatori isolati in cima ai monti, romanzi come “La Montagna incantata “ di Thomas Mann, tutto questo sembrava essere cosa del passato. Con le nuove ondate migratorie invece, la tubercolosi torna nuovamente ad essere presente in Europa , nei nostri ospedali.

Ma che cos’e la tubercolosi?

La tubercolosi è una malattia contagiosa e che attacca comunemente i polmoni. Si trasmette per via aerea mediante un batterio, il Mycobacterium tuberculosis.

Il contagio può avvenire per trasmissione da un individuo malato, tramite saliva, starnuto o colpo di tosse. Per trasmettere l’infezione bastano pochissimi bacilli anche se non necessariamente tutte le persone contagiate dai batteri della TBC si ammalano subito.

La TBC ha un decorso molto particolare. Sebbene le manifestazioni cliniche possano presentarsi differentemente a seconda degli individui cerchero’ di riassumere il decorso come veniva insegnato una volta. Il sistema immunitario, infatti, può far fronte all’infezione e il batterio può rimanere quiescente per anni, pronto a sviluppare la malattia al primo abbassamento delle difese. Si calcola che solo il 10-15% delle persone infettate dal batterio sviluppa la malattia nel corso della sua vita.

1) Infezione primaria. Sintomi sistemici includono febbre, brividi, sudorazione notturna, perdita di appetito, perdita di peso, pallore, e una tendenza ad affaticarsi molto facilamnte. In caso di infezione polmonare i sintomi includono dolori al torace, possono verificarci emottisi e una tosse di durata maggiore a tre settimane.

2) Fase di latenza. Nella maggior parte dei casi, si verifica un'infezionelatente che non ha sintomi chiari.. Questi batteri dormienti possono produrre tubercolosi nel 2-23% dei casi latenti, spesso diversi anni dopo l'infezione. Il rischio di riattivazione aumenta con l'immunosoppressione, causata da fattori come l'HIV. In pazienti infettati sia da M. tuberculosis che da HIV, il rischio di riattivazione aumenta del 10% all'anno.

3)Riattivazione- Tubercolosi secondaria- (conseguenza della diffusione di un’infezione gia’ presente nello stesso organismo).In quest'ultimo caso le infezioni possono interessare organi diversi come l' intestino il sistema linfatico e nervoso. Una forma estremamente grave è la TBC disseminata, comunemente nota come tubercolosi miliare.

La sviluppo e la riattivazione della Tubercolosi e’ strettamente connesso allo stato di salute della persona. Tutti I fattori che indeboliscono il sistema immunitario possono aumentare il rischio di sviluppare la malattia.

Fra questi ritroviamo

· HIV/AIDS

· Alcuni trattamenti chemioterapici per il cancro

· L’utilizzo di alcuni farmaci –immunosoppressori- per prevenire il rigetto d’organo

· Alcuni farmaci – Immunosoppressori- Utilizzati per il trattamento del Morbo di Crohn , l’artrite reumatoide e la psoriasi.

· Malnutrizione

· Eta’ avanzata

Altri fattori di rischio sono

· La provenienza dai paesi con un alta incidenza della malattia

· Le condizioni socio economiche

· L’abuso di alcune droghe e alcol sono fattori fondamentali

Nel caso della giovane ragazza di cui parlavo, la riattivazione e’ appunto avvenuta per l’utilizzo di immunosoppressori per il trattamento del morbo di Crohn. Prima di utilizzare tali farmaci in pazienti provenienti da paesi con alta incidenza, e’ fondamentale assicurarsi che non ci sia stata infezione primaria.

Il trattamento

La terapia prevede l’utilizzo di diversi antibiotici che a seconda della gravita’ puo’ durare da alcune settimane fino a 9 mesi. Sebbene il trattamento sia molto lungo e’ fondamentale portarlo a termine. La medicina integrata e la naturopatia possono offrire supporto e ridurre parte degli effetti collaterali della terapia.

Sebbene la malattia sia cosi’ diffusa, i finanziamenti per la ricerca sono molto limitati.

Per informazioni piu’ dettagliate, ma chiare riguardo alla diagnosi, al trattamento e la prevenzione

www.mayoclinic.com/health/tuberculosis/DS00372

www.epicentro.iss.it/problemi/Tubercolosi/tubercolosi.asp

http://www.who.int/topics/tuberculosis/en/

Day 10: Rughe o emorroidi? Emorroidi o rughe? Cosa non si farebbe per prevenire i segni dell'invecchiamento!

Contorno occhi, mashere, creme viso per il giorno e per la notte. Cosa non farebbe qualsiasi donna per prevenire i segni dell'invecchiamento?Dalla luce pulsata al botox fino ad arrivare al filling, i trattamenti per il viso sono infiniti , ma oggi permettetemi di parlarvi di un altro prodigio...Il miracolo PH ovvero della Preparazione H.
La preparazione H e' un famoso unguento normalmente utilizzato per le emorroidi che sembra possa aiutare enormemente anche per prevenire e a ridurre le rughe.

Non si sa esattamente come questa scoperta sia avvenuta, voci mormorano che una decina di anni fa a una top model di ritorno da uno di quegli estenuanti party holliwoodiani, è capitato di cospargersi il viso, invece che con una delle apposite e costosissime creme, appunto con la più negletta Preparazione H.
Una scoperta quindi assolutamente casuale; ma non è proprio così che spesso prendono forma le più strabilianti invenzioni?

Fatto sta che già la mattina dopo la nostra "bella scienziata" ha notato l’effetto miracoloso dell’unguento il cui potere drenante pare si debba, sia al suo principio attivo Bio dyne detto anche -Live Yeast Cell Derivative – LYCD- estratto da una forma di lievito il Saccharomyces cerevisiae. Il Bio Dyne aiuta la formazione del collagene.

E molto importante assicurarsi che la prparazione H contenga questo principio attivo. Nell' unguento Canadese per esempio, e' presente, mentre l'unguento americano e' stato riformulato.

La preparazione H, ancora per fortuna economica , da quel momento ha iniziato a cavalcare la cresta dell'onda. La sera prima di andare a letto o nelle pause di ufficio migliaia di donne se la cospargono su contorno occhi e/o su tutto il viso.

Unico effetto collaterale l'odore che a moti puo' ricordare appunto le dolorose emorroidi!







Come usare la preprazione H

Step 1
Applicarla su una piccola area della pelle e vedere se ci sono reazioni allergiche. Nel caso in cui si verifichi arrossamento o prurito , risciacquare subito la superficie e non applicare l'unguento.

Step 2
Applicare la cream sulle zone dove ci sono gia' delle rughe o dove si vuole prevenirne l'insorgenza ( Contorno occhi , contorno labbra, fronte etc) !Attenzione al contatto con gli occhi!

Step 3
Attendere per alcune ore o lasciare agire durante la notte. Lavare il viso subito dopo l'applicazione ne riduce gli effetti.

Step 4
Risciacquare il viso per rimuovere l'unguento non assorbito e l'odore.

L'applicazione puo' essere fatta giornalmente a cicli di alcune settimane o una o due maschere settimanali. Dipende dal tipo di pelle.

Per potenziare l'effetto della Preparazione H si puo' prepare una mascherina utilizzandola Preparazione H con qualche goccia di olio di rosa mosqueta.









Day 9: Please let me sleep -Chi non dorme non perde chili-


E anche questa notte troppe poche ore di sonno….

Tutti sanno che una buona alimentazione e l’esercizio sono essenziali per rimanere in forma , ma che dire del sonno?

DORMIRE bene e’ altrettanto importante degli altri due fattori.



Per esempio cosa rispondereste alla domanda su quanto dorme in media una giovane donna?

A) 6h 10 m

B) 7h 20 m

C) 8 h 3 min

La risposta giusta e’ la A. Anch’io rientro in questo gruppo. Una donna dorme in media 6 ore e 20 minuti che corrisponde a circa 3 h in meno rispetto a quello che dovrebbe dormire una donna di 25 anni e a 2 ore in meno rispetto a una donna con eta’ superiore ai 25. Per aumentare la performance le ore ideali di sonno sarebbero 9 h e 25 minuti.

Le donne dormono in media 4 minuti in meno degli uomini durante la settimana e 14 minuti in meno durante il fine settimana.

Nei primi anni dopo aver avuto un bambino una donna perde circa dalle 400 alle 750 ore di sonno.

La perdita di sonno ha delle conseguenze molto importanti. Vediamone alcune….

1) Dormire bene e’ fondamentale per mantenere e perdere peso. Con la perdita di sonno si manifesta infatti un alterato senso di sazieta’, un aumento degli episodi di binge eating, e un aumento dei livelli di cortisolo, un ormone che gioca un ruolo importante per il metabolismo dei grassi.

2) Il piu’ lungo periodo di sonno REM (rapid-eye-movement), che avviene fra la 7 e l’8 ora di sonno, e’ vitale per la memoria e per la funzionalita’ mentale.

3) La riduzione delle ore di sonno porta a un piu’ rapido invecchiamento

4) Puo’ determinare un aumentato rischio di prendere raffreddori o influenza

Non ci sono davvero piu’ scuse per andare a letto presto. Considerando gli effetti che una buona dormita ha sul peso , lo sleeping plan dovrebbe essere incluso in ogni piano di dimagrimento.

Ed ecco allora alcuni piccoli trucchi per dormire meglio:

· A letto fare respirazioni profonde di tipo diaframmatico. Puo’ calmare moltissimo e concilia il sonno.

· In inverno fare un bagno o una doccia calda

· Fare esercizio aerobico dalle 4 alle 6 del pomeriggio.

· Evitare televisione o computer /internet a letto. Alterano infatti los stato di allerta e stimolano la mente.

· Alcuni integratori come la melatonina, o delle tisane come quella al tiglio possono aiutare a conciliare il sonno.

· Letto e cuscino comodo…. Una posizione comoda in cui i muscoli non sono in tensione favorisce un sonno piu’ profondo

· Ma, la prima regola per dormire bene è la più semplice: la regolarità…. E qui c’e’ da lavorare!