




Un numero crescente di uomini e donne hanno delle reazioni di ipersensibilita' o di allergia al lattice e o ad alcune sostanze lubrificanti del preservativo, ma anche in questo caso va comunque utilizzato!
Il preservativo non va visto infatti solo come un anticoncezionale, ma sopratutto come un mezzo di protezione e prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse. Vediamone alcune:
1) HIV
2) Gonorrrea
3) Candidiasi
3)Tricosomiasi
4) Sifilide
5) Clamidia
6)Epatite
7) Herpes Virus
8) Ulcera Venerea
9) Granuloma Inguinale
10)Condilomi ( HPV)
….Si pensa sempre solo al HIV , ma la lista e’ davvero lunga!
Nel caso del lattice, la causa dell’ipersensibilita’ non e’ ancora del tutto compresa.
In individui predisposti, l'allergia si presenta di norma dopo ripetuta esposizione. La reazione allergica al lattice si puo' manifestare dopo pochi minuti o dopo alcune ore dall’esposizione e la gravita’ varia da soggetto a soggetto. Di solito si possono riscontare questo tipo di reazioni:
a) Moderata: secchezza, prurito e lieve sensazione di bruciore dei genitali. Talvolta dolore durante la penetrazione.
b) Media: reazione simile alla precedente, ma piu' intensa e piu' diffusa. Possono essere coinvolte altre parti del corpo/cute.
c) Severa: In cui si presenta orticaria, difficolta' a respirare e si puo' incorrere anche in shock anafilattico.
Quello che talvolta pensiamo possa essere un allergia al “ preservativo”, puo’ in realta’ mimare delle altre patologie con sintomatologia simile. Il prurito e il dolore possono essere infatti sintomo di candida o di un trichosomiasi. Una visita medica in questi casi e’ sempre molto importante per escludere tutte le possibili cause del disconfort.
Se siete allergici al lattice del preservativo evitate il contatto con il lattice ( preservativi in lattice, guanti, oggetti etc.)
MA come fare allora ad avere sesso protetto senza avere quei disconfort?
Sul mercato ci sono delle valide e divertenti alternative…
SKIN della AKUEL: Lattex free. Il materiale, il Sensoprene, e’ estremamnte elastico e liscio. Skin viene utilizzato anche da chi non ha allergie.
La DUREX offre invece AVANTI. Anche questi , dermatologicamente testati, molto sottili, offrono ottima sensibilita’.
Per chi vive negli Stati Uniti Trojan offre un’intera linea di preservativi latex free.
http://www.trojancondoms.com/Product/ProductListVert.aspx
A voi la scelta. Si possono scegliere anche in base al tipo di lubrificante.
Sempre Trojan offre un prodotto davvero incredibile , Natural Lamb, fatto con la membrana che riveste l’intestino cieco delle pecore.
Questa tecnica di produrre i preservativi e’ in realta’ molto antica. Si riportano i primi dati su questo tipo di protezione gia’ all’inizio dell’ottocento.
Sebbene i Natural Lamb abbiano avuto un feed back molto positivo, non proteggono pero’ dalle malattie sessualmente trasmesse e vanno utilizzati solo come metodo contraccettivo fra coppie monogame.
Considerando queste alternative perche’ continuare a soffrire?
Piacere e sicurezza…. That said, HAVE FUN!
Per un giorno mi sono trasformata in research assistant per aiutare una mia carissima amica, PhD ad Harvard. Per una sua ricerca sul brand Ferrari dovevamo intervistare proprietari di Ferrari o di macchine d'epoca per capire cosa ne pensavano del marchio.
Ma come trovare piu' di 100 non solo appassionati, ma anche proprietari?
Ed eccoci qui al concour d'Elegance, un concorso/mostra in cui i proprietari di macchine d'epoca o sportive espongono le loro incredibili automobili al grande pubblico. C'era davvero di tutto e di piu', dalle ferrari alle vecchie MG, dalle Porsche alle macchine di inizio Novencento.
La mostra era nel cortile interno di Fort Adams. Purtroppo il tempo era nuvolossissimo e freddo. Mannaggia, un po' di sole sarebbe davvero stato fantastico.
Dagli espositori ai passanti, c'era una sola domanda per iniziare il nostro Survey:
"Excuse me, do you own a Ferrari?'
Non vi dico gli strani personaggi che abbiamo incontrato. Da elegantissime coppie stile "Loro Piana", a personaggi simpaticissimi di origine Italiana che senza averlo mai detto , nascondevano nel garage ben piu' di un modello della formidabile Rossa.
Una passione , un sogno, per molti diventata realta'.
La macchina a questo punto non e' piu' un mezzo di trasporto, ma un'opera d'arte. Questo e' quello che alcuni dei miei simpatici intervistati, rincorsi e fermati mentre stavano per andare via , mi hanno detto.
La Ferrari e' il loro Picasso!
Dopo una giornata passata a piroettare fra queste macchine PAZZESCHE, non nascondo di aver iniziato ad apprezzare anch'io la bellezza delle linee, la cura dei dettagli come i cerchioni, il volante, il cruscotto....
Dietro quella fatidica domanda ho scoperto nascondersi un mondo fantastico, una passione che, sebbene molta lontana dalle mie, ho finalmente iniziato a capire ed apprezzare.
Non posso non dedicare alcune parole alla tubercolosi. Qualche giorno fa ho infatti incontrato la cui cugina di una cara amica Colombiana affetta da questa malattia.
Sanatori isolati in cima ai monti, romanzi come “La Montagna incantata “ di Thomas Mann, tutto questo sembrava essere cosa del passato. Con le nuove ondate migratorie invece, la tubercolosi torna nuovamente ad essere presente in Europa , nei nostri ospedali.
Ma che cos’e la tubercolosi?
Il contagio può avvenire per trasmissione da un individuo malato, tramite saliva, starnuto o colpo di tosse. Per trasmettere l’infezione bastano pochissimi bacilli anche se non necessariamente tutte le persone contagiate dai batteri della TBC si ammalano subito.
La TBC ha un decorso molto particolare. Sebbene le manifestazioni cliniche possano presentarsi differentemente a seconda degli individui cerchero’ di riassumere il decorso come veniva insegnato una volta. Il sistema immunitario, infatti, può far fronte all’infezione e il batterio può rimanere quiescente per anni, pronto a sviluppare la malattia al primo abbassamento delle difese. Si calcola che solo il 10-15% delle persone infettate dal batterio sviluppa la malattia nel corso della sua vita.
1) Infezione primaria. Sintomi sistemici includono febbre, brividi, sudorazione notturna, perdita di appetito, perdita di peso, pallore, e una tendenza ad affaticarsi molto facilamnte. In caso di infezione polmonare i sintomi includono dolori al torace, possono verificarci emottisi e una tosse di durata maggiore a tre settimane.
2) Fase di latenza. Nella maggior parte dei casi, si verifica un'infezionelatente che non ha sintomi chiari.. Questi batteri dormienti possono produrre tubercolosi nel 2-23% dei casi latenti, spesso diversi anni dopo l'infezione. Il rischio di riattivazione aumenta con l'immunosoppressione, causata da fattori come l'HIV. In pazienti infettati sia da M. tuberculosis che da HIV, il rischio di riattivazione aumenta del 10% all'anno.
3)Riattivazione- Tubercolosi secondaria- (conseguenza della diffusione di un’infezione gia’ presente nello stesso organismo).In quest'ultimo caso le infezioni possono interessare organi diversi come l' intestino il sistema linfatico e nervoso. Una forma estremamente grave è la TBC disseminata, comunemente nota come tubercolosi miliare.
La sviluppo e la riattivazione della Tubercolosi e’ strettamente connesso allo stato di salute della persona. Tutti I fattori che indeboliscono il sistema immunitario possono aumentare il rischio di sviluppare la malattia.
Fra questi ritroviamo
· HIV/AIDS
· Alcuni trattamenti chemioterapici per il cancro
· L’utilizzo di alcuni farmaci –immunosoppressori- per prevenire il rigetto d’organo
· Alcuni farmaci – Immunosoppressori- Utilizzati per il trattamento del Morbo di Crohn , l’artrite reumatoide e la psoriasi.
· Malnutrizione
· Eta’ avanzata
Altri fattori di rischio sono
· La provenienza dai paesi con un alta incidenza della malattia
· Le condizioni socio economiche
· L’abuso di alcune droghe e alcol sono fattori fondamentali
Nel caso della giovane ragazza di cui parlavo, la riattivazione e’ appunto avvenuta per l’utilizzo di immunosoppressori per il trattamento del morbo di Crohn. Prima di utilizzare tali farmaci in pazienti provenienti da paesi con alta incidenza, e’ fondamentale assicurarsi che non ci sia stata infezione primaria.
La terapia prevede l’utilizzo di diversi antibiotici che a seconda della gravita’ puo’ durare da alcune settimane fino a 9 mesi. Sebbene il trattamento sia molto lungo e’ fondamentale portarlo a termine. La medicina integrata e la naturopatia possono offrire supporto e ridurre parte degli effetti collaterali della terapia.
Sebbene la malattia sia cosi’ diffusa, i finanziamenti per la ricerca sono molto limitati.
Per informazioni piu’ dettagliate, ma chiare riguardo alla diagnosi, al trattamento e la prevenzione
www.mayoclinic.com/health/tuberculosis/DS00372
www.epicentro.iss.it/problemi/Tubercolosi/tubercolosi.asp
http://www.who.int/topics/tuberculosis/en/
Tutti sanno che una buona alimentazione e l’esercizio sono essenziali per rimanere in forma , ma che dire del sonno?
DORMIRE bene e’ altrettanto importante degli altri due fattori.
Per esempio cosa rispondereste alla domanda su quanto dorme in media una giovane donna?
A) 6h 10 m
B) 7h 20 m
C) 8 h 3 min
La risposta giusta e’ la A. Anch’io rientro in questo gruppo. Una donna dorme in media 6 ore e 20 minuti che corrisponde a circa 3 h in meno rispetto a quello che dovrebbe dormire una donna di 25 anni e a 2 ore in meno rispetto a una donna con eta’ superiore ai 25. Per aumentare la performance le ore ideali di sonno sarebbero 9 h e 25 minuti.
Le donne dormono in media 4 minuti in meno degli uomini durante la settimana e 14 minuti in meno durante il fine settimana.
Nei primi anni dopo aver avuto un bambino una donna perde circa dalle 400 alle 750 ore di sonno.
La perdita di sonno ha delle conseguenze molto importanti. Vediamone alcune….
1) Dormire bene e’ fondamentale per mantenere e perdere peso. Con la perdita di sonno si manifesta infatti un alterato senso di sazieta’, un aumento degli episodi di binge eating, e un aumento dei livelli di cortisolo, un ormone che gioca un ruolo importante per il metabolismo dei grassi.
2) Il piu’ lungo periodo di sonno REM (rapid-eye-movement), che avviene fra la 7 e l’8 ora di sonno, e’ vitale per la memoria e per la funzionalita’ mentale.
3) La riduzione delle ore di sonno porta a un piu’ rapido invecchiamento
4) Puo’ determinare un aumentato rischio di prendere raffreddori o influenza
Non ci sono davvero piu’ scuse per andare a letto presto. Considerando gli effetti che una buona dormita ha sul peso , lo sleeping plan dovrebbe essere incluso in ogni piano di dimagrimento.
Ed ecco allora alcuni piccoli trucchi per dormire meglio:
· A letto fare respirazioni profonde di tipo diaframmatico. Puo’ calmare moltissimo e concilia il sonno.
· In inverno fare un bagno o una doccia calda
· Fare esercizio aerobico dalle 4 alle 6 del pomeriggio.
· Evitare televisione o computer /internet a letto. Alterano infatti los stato di allerta e stimolano la mente.
· Alcuni integratori come la melatonina, o delle tisane come quella al tiglio possono aiutare a conciliare il sonno.
· Letto e cuscino comodo…. Una posizione comoda in cui i muscoli non sono in tensione favorisce un sonno piu’ profondo
· Ma, la prima regola per dormire bene è la più semplice: la regolarità…. E qui c’e’ da lavorare!